L'agricoltura sta vivendo una rivoluzione tecnologica che sta trasformando il settore come mai prima d'ora. La Camera di Commercio Brindisi - Taranto, attraverso il suo Punto Impresa Digitale (PID), sta concorrendo a questa trasformazione con eventi formativi mirati.
Esploriamo insieme le innovazioni dell'Agricoltura 4.0 e il recente Demo-Lab che ha mostrato il futuro dell'agricoltura sostenibile.
L'Agricoltura 4.0 porta con sé numerosi benefici:
1. Efficienza nelle risorse: Utilizzo mirato di acqua, fertilizzanti e pesticidi grazie a sensori, droni e robot.
2. Aumento della produttività: Automazione di attività come semina, raccolta e gestione del bestiame.
3. Sostenibilità ambientale: Riduzione degli sprechi e adozione di tecniche agricole eco-friendly.
4. Miglioramento della qualità: Monitoraggio preciso della salute di colture e bestiame.
5. Nuove opportunità di mercato: Accesso a canali di vendita diretta online e produzione biologica.
Demo-Lab Innovazioni Digitali per l'Agricoltura Sostenibile: soluzioni per le PMI
Il 18 settembre 2024, presso la sede del CETMA DHISME nella Cittadella della Ricerca, si è tenuto un evento rivoluzionario: il Demo-Lab sulle innovazioni digitali per l'agricoltura sostenibile.
Come si è svolto l’evento
Nella sala multimediale sono state fornite alle PMI linee guida fondamentali per adottare un approccio volto a migliorare la produttività e la sostenibilità delle loro operazioni agricole.
Gli esperti hanno presentato esempi su come implementare e sfruttare al meglio queste soluzioni tecnologiche, evidenziando l'importanza della ricerca e dell'innovazione nello sviluppo di applicazioni mirate alle esigenze specifiche di ciascuna azienda.
È stata sottolineata l’importanza dell’Intelligenza Artificiale (IA) in agricoltura, infatti essa gioca un ruolo cruciale nell'elaborazione dei dati provenienti da stazioni meteo e droni, permettendo:
· Ottimizzazione dell'irrigazione
· Riduzione dell'uso di erbicidi e pesticidi
· Implementazione di un'agricoltura di precisione
Tra i progetti di rilievo è stato presentato OLIVEMATRIX, che combina il telerilevamento tramite droni con l'implementazione di algoritmi avanzati per estrarre indici di vigoria dalle immagini attraverso il trattamento delle stesse (image processing).
Ma cos’è l’indice di vigoria? È l’indice di vegetazione più utilizzato, che serve a quantificare le concentrazioni di vegetazione a foglia verde presenti sul globo.
Quindi questa tecnologia mi permette di capire, attraverso le immagini inviate dai droni se e dove le mie coltivazioni presentano problematiche sulle quali intervenire.
Altra tematica trattata è l'uso dei sistemi di supporto alle decisioni (DSS) e delle applicazioni commercializzate da SYSMAN, supportate dall'expertise di un agronomo. Questi strumenti sono progettati per assistere le PMI agricole nella gestione quotidiana delle loro operazioni, sfruttando dati in tempo reale e analisi avanzate per fornire raccomandazioni pratiche e ottimizzare le pratiche agricole.
I DSS raccolgono una serie di informazioni utili alla risoluzione del problema e le elaborano, fornendo all’agricoltore le giuste informazioni per poter prendere una decisione. La caratteristica più importante di questi sistemi è quella di avere un controllo di qualità dei dati in ingresso e, quindi, di poter fornire informazioni veloci e sicure e dare informazioni sull’efficacia della soluzione scelta.
Un esempio di DSS presentato durante il Demo-Lab è l’App Bluleaf® “soluzione completa e smart pensata per aiutare agricoltori e agronomi digitali a gestire le attività in campo di ogni giorno. Irrigazione, nutrizione e difesa, ma anche registri di campo per la tracciabilità, georeferenziazione dei campi, mappe di vigore e di stress, mappe per la distribuzione del rateo variabile di semi e concimi”.
Sul campo si è svolta la parte pratica che ha permesso ai partecipanti di toccare con mano le diverse tecnologie e capire in modo chiaro il loro funzionamento e la loro efficacia. Hanno visto all’opera le stazioni meteo e contestuale demo della App Bluleaf® ed il volo dei Droni.
Le stazioni meteo sono in grado di registrare in tempo reale le condizioni metereologiche, informazione fondamentale per l'ottimizzazione dei tempi e delle risorse, e quindi strumento prezioso per ottenere un'agricoltura capace di rispondere ai criteri di una maggior sostenibilità ambientale.
Considerando i notevoli cambiamenti climatici di cui siamo testimoni, che negli ultimi anni hanno posto gli agricoltori di fronte a sfide assai impegnative, tra lunghi periodi di siccità, fasi eccezionalmente piovose, periodi di caldo estremo e anche gelate tardive, con evidenti conseguenze per l'agricoltura e la difesa fitosanitaria, le informazioni che le stazioni meteo sono in grado di fornirci risultano essere ancora più importanti. I dati che ne derivano aiutano ad individuare le condizioni più appropriate per effettuare irrigazioni, fertilizzazioni, sfalci, potature e anche i trattamenti alle diverse patologie.
Il drone: esempio pratico di utilizzo di un drone per il monitoraggio delle colture
Il telerilevamento fino a pochi anni fa veniva effettuato esclusivamente con la tecnologia satellitare.
Oggi si usano i dispositivi SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto, comunemente detti “droni”) che sono senz’altro più precisi rispetto all’analisi satellitare.
I sensori telemetrici dei droni consentono analisi del territorio decisamente accurate.
L’analisi dello spettro elettromagnetico del terreno restituisce informazioni fondamentali per capire dove e come irrigare di più (o di meno), dove vi sia un aumento di infestanti e dove il campo necessita di cure particolari, con una sensibilità prossima alla perfezione assoluta. Ne consegue una ottimizzazione dei trattamenti con fitofarmaci, dell’irrigazione (risparmio del 33% di acqua) e delle operazioni agricole in generale.
I droni, debitamente programmati, lavorano in totale autonomia, elaborando i dati analizzati e restituendo reportistiche di fondamentale importanza per il lavoro dell’agricoltore.
Uno degli usi più diffusi è il telerilevamento con immagini multispettrali. Infatti i droni possono essere forniti di una fotocamera multispettrale che permette di scattare a diverse lunghezze d’onda utili a studiare la composizione vegetativa e idrica delle piante. Nelle immagini viene rappresentato un indice vegetativo (NDVI) che varia dal colore verde che rappresenta aree con buon vigore vegetativo al colore rosso che rappresenta aree con minore vigore vegetativo, come è stato spiegato nella sala multimediale.
Conclusioni e Prospettive Future
L'evento ha non solo mostrato le tecnologie all'avanguardia, ma ha anche facilitato il networking tra PMI, esperti e fornitori di tecnologia. Questa collaborazione sarà fondamentale per guidare l'innovazione nel settore agricolo.
L'Agricoltura 4.0 non è solo una tendenza, ma una necessità per un futuro sostenibile. Con l'adozione di queste tecnologie, possiamo aspettarci un'agricoltura più efficiente, produttiva e rispettosa dell'ambiente, garantendo la sicurezza alimentare per le generazioni future.
(Simona Petrosillo - Digital Promoter)
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